Il servizio di assistenza ai ragazzi ciechi del centro Messeni Localzo di Rutigliano è stato temporaneamente sospeso per mancanza di fondi. Oggi le famiglie hanno protestano in Città metropolitana, dove hanno incontrato il direttore generale Donato Susca, insieme al presidente del Centro “Messeni Localzo”, Luigi Iurlo e Giuseppe Simone dell’Unione regionale Italiana Ciechi.
Cosa è successo
La convenzione tra la Città metropolitana di Bari e la Regione Puglia, per la gestione dei servizi di assistenza specialistica e per l’integrazione scolastica disabili per l’a.s. 2017-2018, non prevede che la Città metropolitana svolga prestazioni socio – assistenziali che sono di competenza esclusiva comunale. La Città metropolitana in base alla legge Delrio e all’art. 2 della legge regionale n. 9/2016 non è più competente, infatti, riguardo alle funzioni relative al trasporto e all’assistenza specialistica per l’integrazione scolastica degli alunni disabili nelle scuole medie superiori, nonché all’assistenza specialistica per alunni audiolesi e videolesi nelle scuole di ogni ordine e grado.
Le decisioni
Per ridurre i disagi si è deciso di contattare il dipartimento competente della Regione Puglia per autorizzare la Città metropolitana, mediante variazione di bilancio, all’utilizzo delle risorse necessarie per l’avvio delle attività del Centro Diurno del “Messeni Localzo” o ad individuare eventuali altre soluzioni al fine di garantire ai ragazzi pluriminorati tale servizio. Il tutto nelle more dell’apertura della prossima finestra di accesso per accedere ai Buoni di servizio regionali prevista per febbraio del 2018.