Con la piantumazione simbolica di nuovi alberi, soprattutto nelle aree protette danneggiate dalle fiamme, i volontari di Legambiente celebrano quest’oggi in tutta la Puglia la festa dell’albero. “Il futuro non si brucia”. È lo slogan scelto per l’iniziativa che coinvolge anche centinaia di studenti: un gesto di gratitudine e di rispetto verso questi polmoni verdi che svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione del dissesto idrogeologico.
Il 2017 verrà ricordato come un anno orribile per la devastazione prodotta dal fuoco che ha divorato anche gran parte del patrimonio naturalistico italiano e pugliese. Secondo i dati elaborati da Legambiente (aggiornati al 30 ottobre scorso), sono andati in fumo, in Puglia, ben 4.650 ettari di superfici boschive. Dal Rapporto Ecomafia 2017, poi, emerge che nella nostra regione, nel 2016, sono state 373 le infrazioni accertate, pari all’8% del totale nazionale, 25 le denunce e 4 i sequestri, numeri in crescita rispetto all’anno precedente che hanno posto la Puglia al 6° posto della classifica degli incendi in Italia.
“La quantità di ettari di boschi distrutti dai roghi rappresenta un pesante affronto al grande patrimonio di natura e biodiversità di cui disponiamo” ha commentato Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia.
In Puglia, l’iniziativa si tiene a Santeramo in Colle (Ba), in collaborazione con i carabinieri forestale: l’appuntamento è in contrada Lama di Lupo, a partire dalle 12.30. Altro appuntamento a San Marco in Lamis (Fg) presso l’Istituto comprensivo San Giovanni Bosco – F. De Carolis e la scuola media secondaria “Compagnone”.