Dopo la segnalazione di Borderline24 in merito alla scoperta di ipogei e grotte sotterranee durante gli scavi nel cantiere di San Marcello, il Movimento Cinque Stelle chiede un approfondimento su quanto sta accadendo.
“Dopo la valutazione della Soprintendenza – si legge in una nota del consigliere municipale dei Cinque Stelle, Alessandra Simone – è stato deciso di non fermare i predetti lavori ma è stata disposta la presenza all’interno del cantiere di un geologo al fianco del personale delle ditte incaricate dei lavori medesimi. Noi come Cinque Stelle siamo dell’avviso che “un sito ancora sconosciuto e da poco entrato a far parte del patrimonio comunale necessiterebbe di maggiori approfondimenti e verifiche in ordine alla sua esatta rilevanza, vista anche la prossimità al sito tutelato di “Villa Giustiniani”, al fine di farne oggetto di pari tutela, eventualmente anche mediante imposizione di un apposito vincolo”.
Simone ha presentato quindi una interrogazione scritta per sapere se sono state effettuate indagini geologiche e geofisiche prima di procedere alla cantierizzazione dal momento che, la vicinanza all’ipogeo di “Villa Giustiniani”e la particolare storia dei quartieri San Pasquale e Carrassi poteva far ipotizzare la presenza di altre strutture sotterranee.
“Ho chiesto, inoltre, l’intervento sul citato cantiere del consigliere incaricato per le politiche di valorizzazione degli insediamenti rupestri e degli ambienti ipogei e copia della relazione della competente Soprintendenza. Non possiamo permetterci” – conclude Simone – di continuare a commettere gli stessi errori del passato sia remoto che recente, quando la storia si cancellava in nome del cemento senza tener conto dell’importanza culturale e sociale di ritrovamenti importanti come questi”.