Un laboratorio didattico e una sala lettura per bambini e ragazzi. Presentato un progetto che punta alla rifunzionalizzazione e ristrutturazione di una parte della Biblioteca metropolitana “De Gemmis”, attualmente non utilizzata.
Nell’ambito dell’Avviso Pubblico Smart-In promosso dalla Regione Puglia e finalizzato a riqualificare le biblioteche di Enti locali, scuole e Università, con una dotazione complessiva di 20 milioni di euro, la Città Metropolitana di Bari si candida con un progetto per la Biblioteca “De Gemmis” che prevede adeguamenti tecnici e architettonici nel complesso seicentesco di Santa Teresa dei Maschi, per un importo complessivo di 655.778,81 euro.
L’intervento progettuale punta, in primo luogo, a promuovere una maggiore accessibilità del patrimonio bibliotecario e culturale della biblioteca, rimuovendo il più possibile le difficoltà di accesso e rendendola punto di incontro e socializzazione per particolari categorie di cittadini – minori, diversamente abili, famiglie – che possano trovare in essa un luogo accogliente e di integrazione.
“Il nostro obiettivo è quello di rendere la biblioteca metropolitana, in virtù anche della sua particolare ubicazione nel cuore della città vecchia di Bari, un luogo di coesione sociale e di dialogo intergenerazionale e interculturale – afferma Francesca Pietroforte, consigliera delegata ai Beni Culturali. Con il progetto, a cui hanno lavorato i nostri bibliotecari con la dirigente Clara Gelao e i tecnici della Città metropolitana che ringrazio, realizziamo nuovi spazi per le categorie svantaggiate, quali ipovedenti e non vedenti, ma anche per le famiglie riqualificando alcuni ambienti, compresa la bellissima terrazza che si affaccia sul borgo antico di Bari. Anche per questo bando regionale la Città Metropolitana ha avviato un’azione di coordinamento e co-progettazione per consentire la massima partecipazione di tutti Comuni del territorio e delle biblioteche pubbliche intese come spazi sociali di apprendimento, luoghi di cultura, incontro e svago per tutti i cittadini”.
Le aree interessate dal progetto saranno dotate di arredi, libri, attrezzature informatiche adatte alle varie fasce di età. Nella scelta degli arredi sarà particolarmente curata la funzionalità e sicurezza di utilizzo, in modo da garantire elevati standard di qualità, ergonomicità e modularità. Prevista la revisione e risistemazione a verde del cortile all’aperto, in modo da renderlo fruibile come area lettura, animazione e laboratorio didattico, creando così un nuovo spazio ludico-didattico, incentrato sulla conoscenza di piante e vegetazione autoctona.
Il progetto prevede, inoltre, l’innovazione tecnologica dei servizi finalizzati alla gestione automatizzata del patrimonio e all’aumento della fruibilità dello stesso da parte degli utenti, attraverso la fornitura e adozione della tecnologia RFID (Radio-Frequency IDentification)con le postazioni di auto-prestito e la funzione di anti-taccheggio.