Chiesa e denaro. Un legame oscuro e molto scomodo che fa da sfondo alla difficile battaglia di papa Bergoglio per cambiare la Chiesa. Una sfida raccontata dal giornalista Gianluigi Nuzzi nei suoi libri-inchiesta bestseller “Sua Santità”, “Vaticano S.P.A.” e “Via Crucis” (ed. ChiareLettere) dai quali è tratto lo spettacolo teatrale “Pecunia – La via crucis di Papa Francesco” di e con Gianluigi Nuzzi e adattamento drammaturgico di Marco Posani (produzione Mismaonda) che andrà in scena sabato 25 novembre alle 21 al teatro Palazzo.
Un altro grande appuntamento della stagione diretta da Titta De Tommasi che porterà sul palcoscenico barese i misteri celati nelle segrete stanze del Vaticano: registrazioni e documenti mai svelati che si sovrappongono in un monologo avvincente scandito da musiche, audio e video inediti, cifre e notizie riservate che hanno scosso le fondamenta vaticane e costretto il giornalista e conduttore televisivo a subire un processo da cui è stato poi pienamente assolto.
Un giallo teatrale che lascia intravedere le trame oscure del potere romano. Un intreccio che avvolge lo Stato e la politica italiana, mafia capitale e la banda della Magliana, l’omicidio camuffato da suicidio del banchiere Roberto Calvi e la sparizione di Emanuela Orlandi, le trame oscure del cardinale Marcinkus e Cosa Nostra, la solitudine del Pontefice dimissionario Benedetto XVI e la scomparsa di Papa Luciani.
Ci vuole coraggio ad ascoltare verità scomode: lo stesso coraggio messo in campo da Papa Francesco nel suo tentativo di ripulire la Chiesa. Ma chi sono i mercanti che circondano il Papa nel Tempio? Quali sono le sue possibilità di averla vinta sui poteri occulti che ancora oggi sopravvivono all’interno delle mura vaticane? Questi sono alcuni dei quesiti ai quali cercherà di trovare una risposta Pecunia, un viaggio memorabile in cui la verità supera di gran lunga ogni più ardita fantasia.