MARTEDì, 05 NOVEMBRE 2024
77,036 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,036 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Foggia, “mazzette” in cambio di favori in commissione tributaria

Pubblicato da: redazione | Mar, 24 Ottobre 2023 - 17:18

Avrebbero pilotato sentenze della commissione tributaria regionale e provinciale di Foggia, dietro la consegna di mazzette. Tredici misure cautelari questa mattina per corruzione, falso e truffa, nelle Commissioni Tributarie. Le misure sono state adottate a conclusione dell’operazione chiamata “Giustizia privata – De repetundis”.

Dieci persone sono finite ai domiciliari, per tre è scattata l’interdizione alla professione per un anno. I reati contestati dalla Procura della Repubblica agli indagati – giudici tributari, funzionari delle Commissioni tributarie regionale e provinciale di Foggia, commercialisti/difensori ed imprenditori/contribuenti – sono quelli di corruzione in atti giudiziari, falso e truffa in concorso. L’inchiesta è cominciata nel 2016 e ha permesso di accertare che alcuni segretari di sezione delle commissioni tributarie provinciale di Foggia e regionale erano diventati per lungo tempo punto di riferimento dei difensori di alcuni contribuenti del territorio dauno. Questi, per evitare che i loro clienti pagassero allo Stato le imposte dovute, preferivano versare somme di denaro o altre utilità ai funzionari amministrativi delle commissioni e ad alcuni giudici delle stesse, in cambio di decisioni favorevoli nei contenziosi tributari. Ciò determinava per i contribuenti un vantaggio patrimoniale e per i difensori prestigio e guadagni nell’ambiente tributario.

Nel corso dell’indagine è emerso, ad esempio, che un commercialista avesse a libro paga un funzionario tributario, versandogli ogni mese 400 euro. In totale gli illeciti hanno raggiunto la cifra di  60mila euro, con tangenti comprese tra i 500 e i 1000 euro.

“Un vero e proprio comitato d’affari”,  è stato definito dal responsabile del Gruppo tutela spesa pubblica/sezione anticorruzione di Polizia Tributaria di Bari, colonnello Giacomo Ricchitelli, nel corso della conferenza stampa tenutasi nella sede della Procura a Foggia. Agli arresti domiciliari sono finiti i giudici tributari Giuseppe D’Avolio, di Ischitella; Vito Merra, di Cerignola; Antonio Ventura e Antonio Cerase, entrambi di Foggia. Arresti domiciliari anche per due dipendenti delle commissioni tributarie: Rosaria Adriana Benigno (ora in pensione), e Domenico Laricchia, entrambi di Foggia. Arresti domiciliari per i commercialisti difensori nelle commissioni tributarie Gaetano Stasi e Francesco Ricciardi, entrambi di Foggia e Antonio Scala e Gaetano Valerio, entrambi di Vieste. L’interdizione è stata decisa per i commercialisti: Giovanni Antini di San Giovanni Rotondo e Gianluca Orlandi di Noicattaro (Bari).

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Nomine nelle Partecipate a Bari, il...

"Fuori la politica dalle municipalizzate e spazio alle competenze", così in...
- 4 Novembre 2024

Travolta da auto pirata mentre è...

Una donna di 70 anni è deceduta dopo essere stata investita...
- 4 Novembre 2024

Bari, il Circolo Canottieri Barion compie...

Il Circolo Canottieri Barion celebra 130 anni di attività: per l'occasione,...
- 4 Novembre 2024

A Bari la figlia del giudice...

Prosegue il percorso relativo alla sensibilizzazione all'antimafia. Questa mattina l’assessore ai...
- 4 Novembre 2024