Dall’alba di oggi, i carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito a 17 ordinanze di custodia cautelare (12 delle quali in carcere e le restanti cinque al regime degli arresti domiciliari) emessi dal gip del Tribunale di Trani, Francesco Messina, su richiesta del sostituto procuratore Silvia Curione di quella Procura della Repubblica. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi nei confronti di altrettanti soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, in concorso, di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, tentato omicidio e minaccia aggravata, per fatti avvenuti in Molfetta, Bitonto, Giovinazzo e Trani.
Il provvedimento scaturisce da un’indagine svolta dalla Compagnia di Molfetta, avviata nel novembre del 2015, condotta attraverso articolate attività tecniche e dinamiche, che ha consentito di svelare l’esistenza, nei comuni di Molfetta, Bitonto, Giovinazzo e Trani , di una gruppo criminale armato, dedito alla gestione delle più fiorenti piazze di spaccio della droga.
Inoltre, l’attività investigativa ha permesso di documentare come gli indagati alimentassero i predetti mercati illeciti, rifornendoli costantemente di considerevoli stock di cocaina, hashish e marijuana, talché da realizzare un volume d’affari giornaliero stimato in diverse migliaia di euro.
L’inchiesta ha del resto consentito di fare ampia luce su un grave episodio delittuoso, che tanto scalpore suscitò nell’opinione pubblica, di cui si rese responsabile uno dei destinatari dell’odierna misura, con l’uso delle armi, avvenuto nel settembre 2015, a Molfetta. Precisamente, durante la festa patronale, senza esito e con una mitraglietta, l’autore tentò di assassinare un altro spacciatore, poiché aveva mantenuto un legame sentimentale clandestino con la compagna di uno degli elementi del gruppo. Anche nei confronti di quest’ultima e di altre due figure femminili è stata adottata l’ordinanza, atteso il loro documentato ruolo in seno alla compagine, connesso con la custodia dello stupefacente da destinare all’illecito commercio.
Nel corso dell’indagine sono stati arrestati, in flagranza, 7 pregiudicati sequestrando 1 kalashnikov, 1 pistola mitragliatrice, 1 pistola, centinaia di munizioni, nonché, in varie circostanze: circa 500 dosi di marijuana per un peso di circa 2,5 kg; 1100 dosi di hashish per un peso di 2,2 kg; 450 dosi di cocaina pura per un peso di 250 gr e qualche dose di eroina.