Il dipartimento di Lingue corre ai ripari per risolvere disagi e disservizi causati del costante sovraffollamento delle aule: suddivisione dei corsi con la frequenza maggiore, ricerca di sale aggiuntive e nuovi docenti. “Difendiamo i diritti degli studenti – spiega in una videointervista a Borderline24 Rossella Falco, rappresentate Link – la raccolta firme ha sensibilizzato docenti e senato accademico”.
L’incremento delle iscrizioni (oltre 300 matricole) ha mandato in tilt il regolare svolgimento delle attività didattiche: la scorsa settimana due lezioni – processi cognitivi e filologia romanza – sono state annullate per la capienza limitata dell’aula “Sabbadini”. Ma quotidianamente il diritto allo studio viene messo a dura prova dalla carenza di spazi tra lunghe file per assicurarsi una sedia e decine di studenti costretti a prendere appunti seduti sui gradoni.