Dopo la crisi aperta nei giorni scorsi a Palese e Santo Spirito, con l’improvvisa sfiducia nei confronti del vice presidente del Partito democratico Antonio de Stasio, firmata anche da due due consiglieri del PD, Vincenzo Lomoro e Tommaso Romano per i quali è stata chiesta l’espulsione dal partito, un nuovo episodio infervora gli animi nel municipio. Il presidente Gianni Moretti, nel consiglio convocato per domani 6 ottobre, ha inserito al terzo punto dell’ordine del giorno l’approvazione della delibera di indirizzo sul Bilancio di previsione, “senza consultare – attaccano dal circolo del Pd – la commissione ai lavori pubblici violando l’art. 36 del regolamento sul decentramento amministrativo istitutivo dei Municipi, nel quale si precisa che le commissioni consiliari dei Municipi esprimono pareri obbligatori e non vincolanti su ogni proposta da portare alla discussione del Consiglio del Municipio”.
“Il bilancio è l’atto di indirizzo più importante del Municipio – tuona la ex presidente di commissione Angela Noviello, dimessasi nei giorni scorsi – venerdì scorso è stata convocata la consulta al bilancio partecipato che si è svolta il 3 ottobre e il bilancio è stato messo a conoscenza di ben 7 cittadini e di 5 ( consiglieri. Insomma le nostre opere pubbliche sono state discusse da ben tredici persone, senza uno straccio di emendamento da parte della commissione lavori pubblici, deputata al compito come da art. 36 del regolamento sul decentramento. Insomma qualcuno si crede in grado di operare da solo, continuando a non aver rispetto dei consiglieri e quindi dei cittadini che lo hanno eletto”.