Nella mattinata di ieri l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bari, Giuseppe Galasso, accompagnato dal presidente del Municipio V Giovanni Moretti e dai tecnici della ripartizione IVOP, ha effettuato un sopralluogo a Catino, nel tratto di via Nicholas Green che va dal giardino “Peppino Impastato” all’intersezione con via Ancona, collegando l’abitato del quartiere con quello di Torricella e San Pio. Da molti anni, infatti, i residenti lamentano gli allagamenti che si verificano a partire dal sottopasso nei pressi della strada statale. Il fenomeno è dovuto alla maggiore altitudine della zona di Torricella rispetto a quella di Catino, che fa sì che l’acqua scorra da via Iqbal Masih in direzione di via Nicholas Green determinando disagi ai cittadini. Inoltre, benché sia presente una nuova condotta di fogna bianca, realizzata circa 20 anni fa, contestualmente a questo tratto di strada eseguito nell’ambito di opere di urbanizzazione dell’area, l’assenza dello sbocco finale, previsto in altri interventi successivi, determina lo scorrimento dell’acqua sulla superficie stradale creando allagamenti e danneggiamenti alle abitazioni limitrofe, soprattutto in caso di piogge particolarmente abbondanti.
I tecnici comunali, quindi, considerato che all’interno del progetto di riqualificazione del giardino “Peppino Impastato”, inserito nel piano triennale, è prevista la realizzazione di una vasca di raccolta delle acque piovane finalizzata al riutilizzo per usi irrigui, valuteranno la possibilità di anticipare alcune opere compatibili con i futuri lavori previsti nel giardino, che consentirebbero la funzionalità della condotta di fognatura bianca esistente, risolvendo i problemi di allagamento. In particolare si sta ipotizzando di adottare una soluzione disperdente, nel rispetto della normativa vigente, con dei pozzi anidri che avrebbero successivamente anche la funzione di “troppo pieno” nel momento in cui sarà realizzata la vasca di accumulo come riserva idrica per scopi irrigui.
“Dopo il sopralluogo in via Nicholas Green – ha dichiarato Giuseppe Galasso – ci siamo spostati in strada Catino per un’altra questione importante relativa alla sicurezza stradale. In uscita dalla Statale 16 in direzione nord, infatti, la via passa davanti al cimitero e si immette in modo pericoloso sulla rotatoria da cui parte via Caravella. In questo caso la richiesta dei residenti, fatta anche attraverso i rappresentanti del Municipio V, è quella di prevedere che questo tratto di strada Catino non entri più direttamente in rotatoria, confluendo direttamente su via delle Azalee, con un senso unico di marcia opposto a quello attuale. In questo modo sarà comunque possibile raggiungere la rotatoria che consente lo scavalco della statale il collegamento con il quartiere di San Pio dopo aver percorso un tratto di via Caravella. Soluzione questa che, oltre a ridurre i rischi legati alla pericolosità attuale della viabilità, permetterebbe anche di alleggerire i flussi di traffico della zona, molto frequentata da pedoni anche per la presenza di un istituto scolastico nelle vicinanze. Abbiamo anche ipotizzato di intervenire in futuro sulla rotatoria con una riqualificazione della stessa in modo da renderla più funzionale rispetto alla configurazione attuale”.