SABATO, 09 NOVEMBRE 2024
77,123 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,123 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Evasione fiscale in Puglia, l’allarme della Uil: “Una piaga per la regione”

Pubblicato da: Samantha Dell'Edera | Dom, 1 Ottobre 2017 - 10:00

Solo 5 Comuni pugliesi hanno attivato la procedura per la compartecipazione al contrasto all’evasione fiscale, per  3613 euro recuperati. La denuncia è della Uil Puglia sui dati elaborati dal centro studi politiche territoriali del sindacato.

“L’evasione fiscale in Puglia è una piaga conclamata – spiega Aldo Pugliese, segretario generale della Uil Puglia –  che sottrae quotidianamente risorse che invece potrebbero essere investiste a favore di politiche attive del lavoro, per lo stato sociale e l’assistenza ai cittadini e alle famiglie in difficoltà o per abbassare una pressione fiscale che non ha precedenti, sia nella nostra regione che nel Paese in generale. Eppure, proprio i Comuni che giorno dopo giorno lamentano una sacrosanta scarsezza di risorse, non colgono le occasioni per combattere con ogni mezzo un cancro della società, che permetterebbe di recuperare somme utili a mettere in campo iniziative concrete utili a contrastare una crisi che non ha ancora abbandonato il territorio”.

Il premio per la compartecipazione dei Comuni al contrasto all’evasione fiscale fu introdotto nel 2010 dal decreto correttivo di luglio dove si stabiliva che ai Comuni venisse riconosciuta la quota del 100% di quanto recuperato dei tributi nazionali (IRPEF, IVA, IRES, ecc.), mentre le imposte regionali (Addizionale IRPEF, IRAP e Bollo Auto) dovevano fare una convenzione con le Regioni. Tuttavia, i dati che emergono dall’analisi sono alquanto deludenti, se si paragonano agli alti tassi di evasione fiscale e di irregolarità lavorativa che si registrano in Puglia.

“Ad oggi – spiega Pugliese – nella nostra regione, solo 5 Comuni hanno attivato la procedura per la compartecipazione al contrasto all’evasione fiscale, per un totale recuperato di 3613 euro. Una miseria rispetto all’entità del fenomeno che tale strumento si propone di debellare, con un’incidenza quasi pari a zero sul totale recuperato e, di conseguenza erogato ai Comuni, a livello nazionale (circa 13 miliardi di euro)”.

“I Comuni pugliesi – conclude il segretario generale della UIL regionale – devono e possono, invece, fare molto e di più in chiave anti evasione, non solo perché così, come detto, si potrebbero recuperare risorse per ampliare i servizi ai cittadini o per abbassare le tasse al livello locale, ma anche perché una lotta serrata all’evasione fiscale e contributiva permette di ristabilire equità e giustizia sociale, nonché di valorizzare il tessuto produttivo onesto, quello in grado di creare lavoro sano e duraturo. In un simile percorso virtuoso, pertanto, sarebbe opportuno coinvolgere le parti sociali e il sindacato, al fine di tracciare una strada non solo per il recupero delle risorse, ma anche per la progettazione di un successivo utilizzo in chiave occupazionale e sociale”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari celebra Pino Pascali e Toti...

Bari celebra l'artista Pino Pascali raccontandolo attraverso le sue opere e...
- 8 Novembre 2024

Bari, riparte l’iter per il dragaggio...

Riparte l'iter per il dragaggio del porto di Torre a Mare....
- 8 Novembre 2024

Bari, diabetologi in Piazza del Ferrarese:...

In Puglia le persone con diabete sono oltre 300mila, più del...
- 8 Novembre 2024

Siccità e carenza di orzo, è...

Con la siccità che ha tagliato il raccolto di orzo anche...
- 8 Novembre 2024