“Credo sia opportuno che la politica faccia un passo indietro nel rispetto delle prerogative della scienza” risponde così Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei medici di Bari di fronte all’ennesima bufera di polemiche scatenate dalla posizione del presidente della Regione, Michele Emiliano, rispetto alla legge sull’obbligo vaccinale.
L’8 Luglio 2016, lontano dalle polemiche politiche che la legge sui vaccini ha scatenato, la professione medica ha già espresso la sua posizione rispetto all’obbligo vaccinale: “Nella storia della medicina i vaccini rappresentano una delle più grandi vittorie sulle malattie e sono tra i presidi più efficaci mai resi disponibili per l’uomo” si legge nel documento pubblicato oltre un anno fa.
“Invito la politica a rispettare il dettato costituzionale ed ad accettare quanto è stato dimostrato con evidenza scientifica – continua Anelli – per evitare di prestare il fianco a chi con ingiustificato scetticismo alimenta confusione e paura nei cittadini. Non comprendo – conclude – come in nome di una libertà individuale illimitata e non motivata si possa consentire a qualcuno di mettere in pericolo la collettività e in particolare si possa minacciare la salute dei soggetti più fragili, quelli che la nostra società dovrebbe maggiormente tutelare, perché sulla difesa dei più deboli si misura la nostra civiltà”.