E’ la strada più trafficata e, anche per questo motivo ma non solo, la più pericolosa di Puglia e del Mezzogiorno d’Italia. Solamente nel 2016, stando all’ultimo rapporto pubblicato dall’Arem (l’Agenzia regionale per la mobilità), sulla statale 16 si sono verificati 193 incidenti che hanno provocato 3.371 feriti e 7 morti.
In questa particolare classifica, dopo la statale 16 compare la statale 100 con 59 incidenti, 2 decessi e 108 feriti, a seguire la statale 96 (49 incidenti, 4 morti e 103 feriti) e la strada statale 172 (17 sinistri, 2 persone morte e 28 feriti). Tra le strade provinciali, invece, il maggior numero di incidenti si è registrato sulla 231 (30 sinistri, 1 decesso e 56 feriti), a seguire la provinciale 238 (29 sinistri, 3 decessi e 63 feriti), la 236 (24 sinistri, 1 morto e 34 feriti), la 106 (20 sinistri, 2 decessi e 38 feriti), la 235 (19 sinistri, 2 decessi e 36 feriti) e la 237 (17 sinistri, 2 decessi e 28 feriti).
In Puglia su nessuna strada si è verificato lo stesso numero di sinistri stradali che si sono consumati sulla statale 16, un triste record dovuto a più cause: maggior numero di veicoli che circolano, pericolosità di alcuni tratti (vedi i curvoni di Palese o gli incroci a raso tra Japigia e Torre a Mare), oltre all’imprudenza alla guida, fattore che accomuna tutti gli incidenti.
Dal 2001 al 2016 la Regione Puglia è stata teatro di circa 4.800 sinistri mortali che hanno provocato il decesso di 5.400 persone. Nel 2016 gli incidenti mortali rilevati in Puglia sono stati 227 ed hanno provocato 254 vittime – di cui 22 pedoni – e 231 feriti. Comparando i dati con i valori registrati nel 2015 si è osservato un incremento del numero di incidenti pari al 5,6%, del numero dei morti pari al 9,5% e del numero dei feriti pari al 14,9%.
Il maggior numero di incidenti mortali si è verificato nell’area metropolitana di Bari in cui si è concentrato il 28,6% dei sinistri ed il 29,5% dei decessi . La provincia di Foggia ha registrato il 19,8% dei sinistri mortali ed il 19,3% dei decessi; nella provincia di Lecce si è concentrato il 18,9% dei sinistri ed il 17,3% dei decessi.
Confrontando i dati a livello provinciale con i valori dell’anno precedente, si è osservato che l’incidentalità mortale ha registrato un incremento nelle province di Taranto (+33,3), Brindisi (+26,3%), Foggia (+9,8) e Bari (+8,3) ed un decremento nelle province di Lecce (-14,0%) e Bat (-12,5%). In quasi tutte le province il numero dei deceduti è stato superiore al numero di incidenti mortali mentre nella sola provincia di Brindisi ad ogni incidente mortale è corrisposto un solo deceduto.