L’erosione aveva fatto perdere al lido privato alcuni metri di spiaggia ricevuta in concessione, il Comune aveva così deciso di “risarcire” il gestore dandogli arbitrariamente altri 40 metri quadri di sabbia accanto allo spazio già occupato. Ad accorgersi della cessione sono stati gli uomini della guardia costiera che hanno immediatamente fatto scattare i sigilli.
Succede a Pescoluse, marina di Salve, dove la guardia costiera stava svolgendo una serie di controlli sull’utilizzo delle spiagge da parte di titolari di concessioni demaniali e noleggiatori di ombrelloni e lettini.
Gli investigatori hanno verificato l’occupazione di un’area demaniale di 40 metri quadrati superiore a quella ottenuta in concessione. Per giustificare la presenza di altre decine di sdraio e ombrelloni sull’arenile che avrebbe dovuto essere lasciato libero, il proprietario ha mostrato un’autorizzazione ottenuta dall’Ufficio tecnico del Comune, che – secondo la guardia costiera – sarebbe però irregolare.