Era il 2009 quando fu messa la prima pietra dei lavori di ristrutturazione dell’auditorium Nino Rota, all’interno del conservatorio Piccinni. Lavori che sarebbero dovuti terminare in al massimo due anni e mezzo ma che si sono protratti fino al 2014. Quando in una conferenza stampa l’allora presidente della Provincia Francesco Schittulli annunciò l’inaugurazione dell’auditorium per il 25 settembre. Quella data non fu mai rispettata: perchè cominciò una serie di ritardi dovuti al mancato pagamento della ditta, ad errori e collaudi infiniti.
A distanza di tre anni da quell’annuncio, finalmente l’auditorium sembra riaprire davvero. Ad annunciarlo l’assessore al Marketing e Cultura, Silvio Maselli. “Adesso abbiamo finalmente la data certa: venerdì 22 Settembre, con un concerto dell’Orchestra sinfonica del Conservatorio di Bari e la partecipazione straordinaria di Carla Fracci, dopo 27 anni di pasticci, errori e disastri amministrativi grazie alla tenacia del sindaco metropolitano Antonio Decaro e della presidente del Conservatorio Marida Dentamaro, riaprirà alla musica il bellissimo Auditorium “Nino Rota” di Bari”.
In totale la spesa prevista per la ristrutturazione è stata di circa 7 milioni, divisi tra Regione (un milione e 800mila euro), Provincia (3 milioni e 600 mila euro) e Ministero dell’Istruzione (2 milioni di euro). La struttura, situata all’interno del conservatorio Piccinni sull’estramurale Capruzzi, è stata completamente rimessa a nuovo: si è proceduto alla ristrutturazione delle due sale, la più grande da 750 posti, e la più piccola di 150, dei soffitti, dell’antico organo, del foyer e di tutti gli impianti, da quello elettrico all’antincendio. Sostituiti anche gli arredi, a cominciare dalle poltroncine.