Sarebbe stato l’ex fidanzato minorenne a convincere la 15enne a seguirlo, con la scusa di un gelato, all’interno del porto. Dove la ragazzina sarebbe stata violentata da altri quattro coetanei, tra i 16 e i 18 anni.
I carabinieri stanno facendo luce sulla violenza di gruppo denunciata da una 15enne barese, ieri sera.
Stando a quanto si apprende da fonti vicine agli ambienti giudiziari, la ragazza sarebbe stata adescata dall’ex ragazzo che l’avrebbe avvicinata con la scusa di offrirle un gelato. Quindi sarebbe stata convinta ad allontanarsi con lui e poi costretta a seguire lui e altri quattro amici fuori dalle mura della città vecchia. La ragazza, tuttora ricoverata in ospedale, avrebbe raccontato l’accaduto ai sanitari che hanno poi provveduto ad allertare l’autorità giudiziaria.
Il Comune parte civile
Il sindaco di Bari Antonio Decaro commenta l’episodio di violenza di cui è stata vittima una ragazza minorenne barese: “La violenza perpetrata a danno di una ragazzina di soli 15 anni da parte di un gruppo di coetanei non può lasciare questa città indifferente. Un episodio di assurda sopraffazione che non trova alcuna giustificazione e ci restituisce un quadro educativo e morale compromesso, di cui tutti siamo responsabili e su cui occorre interrogarci. Siamo vicini alla ragazza e alla sua famiglia a cui vanno tutta la nostra solidarietà e il nostro supporto nel cercare di superare questo momento difficile.
Ci costituiremo parte civile nel processo contro chi ha abusato della dignità di una ragazzina, affinché chi è colpevole comprenda fino in fondo il senso delle proprie azioni e soprattutto la ricaduta di queste sull’intera comunità. Oggi siamo tutte vittime di questo tragico martedì sera”.