Non c’è tregua in nessuna zona. I parcheggiatori abusivi, oltre che nelle aree vicine alla movida serale, provano a imporre il loro pizzo anche vicino al cimitero e, persino, all’interno dei parcheggi degli ospedali.
Come accade al Di Venere di Carbonara, dove un signore sulla sessantina, è lì pronto a improvvisare indicazioni per le manovre, smistare il traffico e chiedere puntualmente il contributo non dovuto. Anche lì dove non si paga neanche il parcheggio pubblico. Anche lì, dove le persone si recano per bisogno, per la propria salute o per far visita a un parente malato.