La Puglia potrà scegliere due aree portuali da adibire a Zone economiche speciali, Zes: è quanto previsto nel nuovo decreto “Mezzogiorno” attualmente all’esame del Senato. Un vantaggio riconosciuto solo alla Puglia e alla Sicilia e che evita la “guerra dei porti” tra Bari e Taranto.
Le Zone economiche speciali prevedono, infatti, il riconoscimento di una serie di vantaggi normativi e fiscali alle imprese che si insediano nel loro perimetro, che coincide con un porto e un retroporto, e quindi un trattamento più favorevole rispetto a quello ammesso dalle Zone franche.
Se l’emendamento dovesse essere confermato, per i porti di Taranto e Bari si tratterebbe di una bella boccata di ossigeno. Le Zes saranno avviate gradualmente e tra le prime che entreranno in funzione ci sarà quella del porto di Gioia Tauro, anche perché la Regione Calabria già da tempo sta lavorando su questo tema.