DOMENICA, 22 DICEMBRE 2024
78,122 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,122 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, al Policlinico aprono due nuovi reparti: Medicina nucleare e Radioterapia

Pubblicato da: redazione | Mar, 18 Luglio 2017 - 19:00

Due nuovi reparti nel Policlinico: Medicina nucleare e Radioterapia. L’inaugurazione si terrà venerdì e successivamente si farà tappa nel vicino cantiere Asclepios III per la cerimonia di posa della prima pietra del reparto Cardiotoracico.

Annunci

sanita.puglia.it

La nuova Medicina nucleare

 Il reparto di Medicina Nucleare è ormai apprezzato a livello nazionale per il carattere altamente innovativo della diagnostica e terapia, per le caratteristiche edilizie, i nuovi radiofarmaci, i requisiti di igiene e sicurezza, radioprotezione, per la sicurezza del paziente e per la certificazione e tracciabilità delle attività sanitarie. Un reparto che ha destato l’attenzione del mondo scientifico e imprenditoriale per progetti di ricerca e alcune applicazioni molto sofisticate che impreziosiscono il dipartimento, impegnato nell’elaborazione di attività speciali anche per pazienti con patologie gravi e non molto frequenti. L’UO di Medicina Nucleare è parte integrante di numerose linee di ricerca internazionali in ambito oncologico, neurologico e cardiologico. La Puglia ha il primo e unico centro con nuove apparecchiature tecnologicamente evolute grazie alle quali in questo primo semestre del 2017 si è data priorità all’esecuzione degli esami più complessi e innovativi che costringevano i pazienti a recarsi fuori regione o a lunghe attese rendendo di routine la terapia radiometabolica con 223 RaCloruro per il trattamento delle metastasi dolorose da carcinoma della prostata.

I progressi e l’eccellenza:

  • L’U.O.C. è storicamente sede del primo centro di Diagnostica PET in Puglia.
  • La nuova sede è forse la più ampia in Europa distribuito su 400 metri quadrati su due piani: il primo in cui sono presenti l’accettazione, gli studi medici, 4 gamma camere, tre stanze dedicate alla terapia radio metabolica e il piano interrato in cui sono presenti 2 sistemi PET/CT e la radiofarmacia, oltre il sistema di vasche, di cui 8 dedicate alla terapia metabolica e 5 alla diagnostica.
  • Si è registrato un numero di esami sempre crescente e in costante ascesa rispetto alla stima iniziale: si è passati da 700 nel 2007 a più di 3.300 nel 2016 con una costante riduzione dei costi. Adesso si è pronti per raggiungere ulteriori importanti traguardi considerando le grandi potenzialità che esprime con l’adeguamento dei locali e l’acquisto di nuove apparecchiature ad alta tecnologia a cui si aggiunge un personale altamente qualificato in grado di utilizzarle.
  • Già da gennaio è stata attivata la prima PET/CT dedicata alla radioterapia perché dotata di un ponte laser che permette il centraggio delle lesioni neoplastiche da trattare senza interessare i tessuti sani.

Radioterapia

 Un reparto che guarda al futuro e che ha permesso al Policlinico di Bari di inaugurare una struttura moderna, dotata di tecniche informatizzate, tridimensionali e digitalizzate per puntare a risultati brillanti preservando la salute del paziente durante la cura dei tumori. La Puglia avrà un centro in cui si è in grado di migliorare la precisione di irraggiamento nella sede tumorale, di ridurre il rischio di irraggiamento indesiderato dei tessuti vicini, di abbattere l’incidenza degli abituali effetti legati alla radioterapia tradizionale e di ridurre il numero delle sedute con beneficio per il paziente in termini di disagi, costi e qualità della vita. Obiettivo della nuova Radioterapia del Policlinico di Bari è il trattamento dei tumori solidi ed ematologici dell’adulto e dell’età pediatrica: ci si occuperà di tumori cervico-facciali, cerebrali, polmonari, mammari, gastroenterici, ginecologici, urologici, cutanei ed ematologici, oltre ai tumori rari.

I progressi e l’eccellenza:

  • Sono attive 14 stazioni computerizzate organizzate mediante la più avanzata rete di gestione di radioterapia disponibile (Mosaiq), la stessa utilizzata per collegare tra loro tutti i centri di radioterapia americani e canadesi.
  • Il reparto è dotato di due acceleratori lineari ‘gemelli’, top di gamma, in grado di gestire tutte le più moderne, sofisticate ed avanzate modalità di trattamento; entrambi dotati di sistema Cone Beam CT, cioè di una vera e propria Tac a bordo, in grado di acquisire immagini tac planari e volumetriche, fondamentali per il perfetto, identico e millimetrico riposizionamento quotidiano del paziente, capaci di backup dati indispensabile per evitare interruzioni durante le terapie in caso di blocco e/o accidentale arresto di uno dei due acceleratori.
  • Sono utilizzate tecniche speciali come il VMAT (Volumetric Modulated Arc Therapy), una sofisticata tecnica radioterapica molto precisa ed accurata efficace sul tumore e non invasiva sui tessuti sani.
  • Dotato del top della tecnologia con ‘Big Bore’, la nuova TAC dotata di un anello centrale di grande diametro che consente di sistemare i pazienti in qualunque posizione su appositi sistemi di immobilizzazione e di controllare il movimento legato al respiro sincronizzando il trattamento radiante ad esso: in un’unica seduta è possibile completare il trattamento in precedenza effettuato in tempi e luoghi diversi.

prof Rubini dott Piombino

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

A Bari arriva Àngoli – Festival...

Spazio Murat continua con la sua ricerca multidisciplinare ed è felice...
- 22 Dicembre 2024

La statuina del presepe 2024 rappresenta...

La statuina del presepe 2024 è un’artigiana del settore caseario, simbolo...
- 22 Dicembre 2024

Con arrivo del Natale prezzi al...

L’inflazione torna a rialzare la testa, con i prezzi al dettaglio...
- 22 Dicembre 2024

Attimi di paura a Terlizzi, auto...

Ieri notte intorno all'1.30 i vigili del fuoco ricevono una chiamata...
- 22 Dicembre 2024