Anche la Puglia ha il suo punto di riferimento della Oncoematologia pediatrica per tutti i bambini della regione. Questa mattina è stato inaugurato il nuovo padiglione di Oncologia ed Ematologia pediatrica del Policlinico di Bari, un centro avanzato per la diagnosi e la cura della malattie maligne ed ematologiche dell’infanzia: le patologie più curate sono leucemie, linfomi, tumori renali, sarcomi e neuroblastomi. Al taglio del nastro c’erano, tra gli altri, il presidente Michele Emiliano e il direttore generale Vitangelo Dattoli.
Ogni anno vengono seguiti circa 350 bambini in regime di ricovero ordinario e 280 in day hospital o day service. Sono più di 1.500, invece, le prestazioni ambulatoriali specialistiche erogate. Il centro ha inoltre contribuito alla attivazione delle procedure trapiantologiche per pazienti oncoematologici pediatrici, che partiranno dal prossimo settembre.
La nuova struttura, che si sviluppa su tre piani, in un’area di 2.100 metri quadri, è in possesso dei migliori standard abitativi ospedalieri possibili. Le camere nei reparti prevedono un singolo paziente con accompagnatore, bagno personale, letti con snodi a comando elettrico, poltrone letto per l’accompagnatore, televisione, accesso Wi-Fi, piastre a induzione per riscaldare cibo controllato, frigobar.
Ci sono anche spazi dedicati all’accoglienza (sale giochi per i bambini; area lettura, computer e PlayStation per gli adolescenti; cucina completamente attrezzata a disposizione dei genitori). Particolare importanza riveste il supporto psicologico rivolto al paziente e alla famiglia, presente all’interno dell’Unita operativa.
Per dare ai bambini una quotidianità fatta a loro misura il centro ospita anche un scuola primaria e secondaria. “Finalmente – dice il governatore Michele Emiliano – abbiamo un posto vicino dove si arriva in giornata, dove poter fare tutto ciò che è necessario al massimo livello consentito dall’attuale conoscenza e scienza dell’organizzazione. E questo ci tranquillizza perché si trattava di un debito al quale la Puglia oggi ha assolto totalmente. Tutti i viaggi della speranza che sono stati fatti in questi anni in qualche maniera oggi vengono ripagati, speriamo nella maniera migliore. Ringrazio tutti quelli che si sono adoperati, quando si ottiene il risultato il merito non è di una sola persona, ma della comunità pugliese. Non pensiate che il Policlinico appartenga a un solo comune, il Policlinico appartiene a tutta la Puglia. Agli operatori sanitari ho detto, con la commozione che ho provato da quando sono entrato nel nuovo padiglione e che non mi ha mai lasciato, di abbracciare questi bambini che sono affidati loro da tutta la nostra comunità e di guarirli nel limite delle umane possibilità”.