“Il principe Stefan Cernetic non è un truffatore né un impostore né tantomeno un falsario”, ma è un “principe per dinastia”. Lo ha dichiarato Francesca Occhiuzzi, legale dell’uomo denunciato dai carabinieri di Brindisi per falsa attestazione di identità personale oltre che di possesso e fabbricazione di documenti di identità falsi insieme con un 63enne di Avellino con precedenti penali, che si presentava come ambasciatore macedone.
A Cernetic, 57enne nato a Trieste ma residente a Torino, è stato contestato di essersi presentato come principe del Montenegro assieme al sedicente ambasciatore in Italia, trascorrendo alla fine di luglio 2016 un periodo di vacanza in un resort di Fasano, nel corso del quale ha avuto incontri con rappresentanti del clero, della politica e dell’imprenditoria. Un costume consolidato che aveva già permesso ai due uomini di girare per l’Europa soggiornando gratis e intessendo diverse relazioni.
Occhiuzzi però contesta la ricostruzione: “Il principe era stato invitato da un imprenditore del luogo per partecipare a una serie di eventi organizzati dallo stesso imprenditore e per i quali è stato chiesto allo stesso principe di recarvisi in compagnia di persone di una certa notorietà. Stefan Cernetic nulla ha comunque a che vedere con la Repubblica di Montenegro e non ha mai agito per essa. È Principe di Montenegro e Macedonia e vive tra Belgrado, Torino e Montecarlo”.
L’avvocatessa chiarisce poi il valore dei titoli rilasciati da Cernetic in mezzo mondo: “Il principe rilascia solo attestati araldici nella qualità di Gran Maestro del suo ordine e gli stessi titoli non hanno valore pubblico, bensì afferiscono solo ed esclusivamente ai ruoli interni del suo casato reale”.