Ascensore costantemente rotto e condizioni igieniche da terzo mondo. E’ quanto lamentano gli utenti del sottopasso di via Emanuele Mola, a Bari, e quanto segnalato in una interrogazione urgente dal consigliere comunale Michele Caradonna.
Una situazione che viene definita “discriminante” e nei fatti lo è. Perché senza quell’ascensore – che ieri mattina è stato riparato, ma che troppo spesso è fuori servizio – un’ampia fetta di cittadini si trova impossibilitata a usare il sottopassaggio: dai disabili agli anziani, dalle signore con il carrozzino a qualunque cittadino in possesso di un carrellino della spesa, tutti privati del diritto della mobilità. “E oltre che oggettivamente discriminante, tale situazione potrebbe essere anche pericolosa per l’incolumità dei fruitori stessi, non avendo previsto una via di fuga alternativa” scrive Caradonna, che chiede di prevedere urgentemente di prevedere soluzioni alternative: una rampa, un secondo ascensore, un montascale.
Altra richiesta è quella di un radicale intervento di pulizia di tutto il sottopasso, zone di accesso incluse: “Si chiede di conoscere quali siano state le motivazioni per le quali la stessa non sia stata effettuata e a quando risale l’ultimo intervento di pulizia effettuata”.