Cento milioni per recuperare i beni culturali attraverso un restauro finalizzato alla loro fruizione. E’ la cifra messa a disposizione dalla Regione Puglia con il bando Smart-in, presentato stamattina dal governatore pugliese Michele Emiliano e dall’assessore regionale alla Cultura, Loredana Capone. Quattro le macro aree di riferimento: biblioteche di comunità, laboratori di fruizione, teatri storici, empori della creatività.
La filosofia di base è che il patrimonio culturale, materiale e immateriale, rappresenta un potenziale incredibile per il territorio regionale. Già da domani enti locali, istituzioni scolastiche e universitarie, proprietari di luoghi culturali potranno presentare i progetti sulle ‘Community library’, per cui sono disponibili 20 milioni, al fine anche di favorire la promozione della lettura.