Si sono chiusi in questi giorni i termini del nono bando Map, promosso dall’assessorato allo Sviluppo economico del Comune di Bari per consentire alle piccole imprese cittadine di accedere ad agevolazioni finanziarie per interventi in aree di degrado urbano e sociale.
Ad oggi sono state presentate all’assessorato 93 domande, e in queste ore stanno pervenendo ulteriori richieste tramite raccomandata, opzione quest’ultima garantita dal bando.
La somma messa a disposizione dal Comune di Bari per la misura ammonta complessivamente a 1.151.359,57 euro. Fondi che potranno essere impiegati per investimenti in opere murarie, macchinari, impianti, attrezzature, ampliamenti produttivi, riconversioni e ristrutturazioni produttive con l’obiettivo di sviluppare iniziative economiche e imprenditoriali. Si tratta di contributi economici disponibili per imprese già esistenti e per l’avvio di nuove attività. Le agevolazioni potranno coprire sino al 50% delle spese ammissibili, con un importo massimo concedibile di 80.000 euro: il 50% dell’intera agevolazione sarà a fondo perduto, mentre il restante 50% potrà essere restituito in cinque anni con rate semestrali, a un tasso di interesse fisso dello 0,5% annuo.
“Questa è una bella iniezione di energia per il tessuto imprenditoriale e commerciale del nostro territorio – commenta a caldo l’assessora al ramo Carla Palone -. Se le proposte passeranno il vaglio della commissione, nei prossimi mesi potremo avere 78 nuove attività commerciali e imprenditoriali nella nostra città. Dal canto nostro non intendiamo perdere tempo e la settimana prossima nomineremo la commissione tecnica per avviare le procedure di esame delle richieste presentate. Garantire tempi rapidi e certi credo sia la migliore risposta che un’amministrazione possa dare agli imprenditori che con fiducia hanno scelto di avvalersi di questo fondo per avviare o rilevare un’attività che per prima cosa rappresenta un posto di lavoro. 78 attività, con una media di due persone impiegate, possono significare oltre 150 posti di lavoro e questo è per noi un ottimo risultato. Nei prossimi giorni avremo un quadro più chiaro delle attività che hanno richiesto finanziamenti e capiremo anche come queste saranno localizzate sul territorio, tenuto conto che il bando prevede una premialità per chi scelga di avviare un percorso imprenditoriale nelle aree periferiche o con obiettivi di rigenerazione. Da parte nostre cercheremo di offrire tutto il sostegno possibile ai soggetti che hanno fatto domanda dei fondi per accompagnarli nel percorso burocratico e amministrativo che gli permetterà di avviare la propria attività”.