Rendere più efficace il monitoraggio sulla xylella fastidiosa, attuare misure ma soprattutto agire tempestivamente nell’espianto degli alberi infetti nella zona cuscinetto, per evitare la diffusione del batterio. Sono le raccomandazioni che la Commissione europea rivolge all’Italia in seguito a un audit tenuto in Puglia nel novembre 2016.
Nature osserva che il controllo dell’epidemia in Italia è cominciato troppo tardi e che ci sono stati troppi indugi nell’abbattimento degli alberi malati. Sotto accusa anche le autorità nazionali e regionali che, rileva Nature, hanno sborsato solo poco più della metà dei dieci milioni di euro previsti per le misure di contenimento.