Con la nuova ordinanza balneare, la Regione Puglia impone agli stabilimenti di dotarsi di defibrillatori e di angoli nursery attrezzati con fasciatori e scalda biberon.
Sulla questione il consigliere comunale del Gruppo misto, Michele Caradonna, ha presentato una interrogazione chiedendo un monitoraggio sull’osservanza o meno dell’ordinanza da parte dei lidi balneari. Interrogazione rimasta senza risposta.
“Rimango profondamente sconcertato per il silenzio ricevuto a seguito delle mie domande poste durante il consiglio comunale del 22 maggio scorso. A pochi giorni dall’inizio dell’apertura della stagione balneare – commenta – e con una ordinanza da parte della Regione Puglia in merito all’obbligo dei Lidi di dotarsi di nursery e defibrillatore, ad oggi non sappiamo se i lidi presenti sul territorio barese siano in regola o stiano provvedendo a quanto previsto dall’ordinanza. Impensabile – prosegue Caradonna – che l’amministrazione comunale non si preoccupi di informarsi in merito alle attività di verifica/monitoraggio”.
Anche la Regione Puglia, con il bando Deep Impact ha messo a disposizione defibrillatori da distribuire gratuitamente ai Comuni che ne facevano richiesta.
“Non vedendo tra gli enti beneficiari del progetto Deep Impact il Comune di Bari – continua – ho inoltrato richiesta di chiarimento alla Regione Puglia. Purtroppo però dalla nota pervenutami, ho appreso che il Comune di Bari non ha mai dato riscontro alle comunicazioni ricevute dalla Regione, perdendo di fatto una grande opportunità che mi ha spinto a porre una nuova interrogazione – prosegue il consigliere – questa volta però inoltrata al sindaco di Bari. Un’occasione persa sicuramente ma mi auguro che per il futuro, in previsione di ulteriori 100.000 euro stanziati dalla Regione per l’acquisto di defibrillatori semiautomatici e per la realizzazione di corsi di formazione – conclude – il Comune di Bari non si faccia trovare impreparato”.