Vivere la città a piedi, favorire lo sviluppo del turismo-attivo, della tutela dell’ambiente, dell’attenzione alle politiche di mobilità sostenibile, incidendo sugli stili di vita delle persone in funzione di un miglioramento della salute, della conoscenza della patologia, dell’aumento dell’attività fisica e di una maggiore sinergia tra cittadini e amministrazioni. Questi gli obiettivi di “Città per camminare e della salute”, l’iniziativa promossa dall’Asd “Scuola del Cammino”, presentata stamattina a Palazzo di Città a Bari.
“Città per camminare e della salute” è basato su un dato fondamentale: più del 50% della popolazione mondiale vive nelle città, dove quindi si rende necessario contrastare il crescente aumento del numero di persone affette da malattie croniche. Il 65% delle persone con diabete vive in aree urbane, che questo numero è destinato a raggiungere il 74% nel 2040 (fenomeno definito urban diabetes). Al contempo, il diabete di tipo 2 può essere prevenuto nell’80% dei casi attraverso un corretto stile di vita, una sana alimentazione e la pratica di attività fisica. “Città per camminare e della salute”, che propone l’individuazione di una serie di percorsi cittadini adatti a una pratica motoria semplice ma efficace per il benessere dei cittadini.
È possibile trovare i percorsi sull’omonima app, disponibile su App Store per iOS e su Google Play per Android: l’applicazione consentirà di individuare nella propria città o nella città in cui ci si trova i tragitti selezionati nell’ambito del progetto. Si può scegliere uno dei percorsi disponibili o creare il proprio percorso personalizzato. Il programma permette, inoltre, di ottenere informazioni sullo stato di forma fisica, sul consumo energetico, sul contributo alla riduzione di CO2, oltre alla possibilità di condividere l’esperienza con gli altri utenti all’interno di una community dedicata. Inoltre il percorso evidenzia numerose utilities e segnala le bellezze storiche o paesaggistiche della città di riferimento.
Per quanto riguarda Bari, sono stati attualmente individuati tre percorsi sicuri: largo 2 Giugno, lungomare Nazario Sauro e il giardino don Tonino Bello, avvallati da Maurizio Damilano con il logo Changing Diabetes ®, ma nei prossimi mesi saranno implementati con la collaborazione dell’assessorato allo Sport del Comune di Bari.
Al programma Cities Changing Diabetes hanno aderito Città del Messico, Copenaghen, Houston, Shanghai e Tianjin, cinque città con una popolazione complessiva di quasi 60 milioni di persone che fotografano due realtà diverse: le città a crescita rapida delle economie emergenti e le città “più mature” delle società sviluppate. Nel 2016 anche Vancouver e Johannesburg partecipano al programma, mentre ha aderito al programma nel 2017 Roma, seconda città europea dopo Copenaghen.