“7? No, 7 miliardi!”. I rappresentanti delle finanze dei sette paesi più ricchi contrapposti ai sette miliardi di uomini e donne, che abitano la terra, assieme ai loro diritti, a cominciare da quelli umani, sociali e ambientali. Nell’aula Magna del Politecnico di Bari, giovedì 11 maggio, giorno dell’inizio dell’appuntamento col G7 delle finanze, a partire dalle 15, le associazioni più importanti, internazionali e italiane, impegnate per la difesa dei diritti, si daranno appuntamento per un incontro che tratterà diversi argomenti riguardanti il futuro della terra.
“Le persone prima del profitto: strade diverse per contrastare le diseguaglianze” è il tema scelto, per sottolineare l’importanza del valore della dignità della persona di fronte alle logiche dell’economia.
Saranno presenti i rappresentanti di Amnesty International, Banca Etica, Caritas, Cnca Puglia, Emergency, Greenpeace e Migrantes, con la partecipazione di padre Alex Zanotelli, voce dei senza voce, testimonianza radicale e critica verso l’attuale sistema politico-economico in cui continuano ad aggravarsi vecchie e nuove miserie.
Il programma prevede, a partire dalle ore 15, dopo i saluti istituzionali e di presentazione dell’evento, una sessione plenaria di apertura il cui protagonista sarà il missionario Alex Zanotelli. A seguire, le singole associazioni gestiranno in parallelo diversi workshop tematici; le conclusioni, curate dal sociologo e saggista Leonardo Palmisano, avranno luogo in una sessione plenaria di chiusura.
I seminari della durata di circa due ore, si articoleranno in:
“DECIDIAMO NOI! I DIRITTI DELLE POPOLAZIONI NATIVE E LA LORO TUTELA”,
a cura del coordinamento Diritti Economici, Sociali e Culturali della sezione italiana di Amnesty International;
“GIOCO DELLE BANCHE”, a cura del coordinatore Git Ba di Banca Etica;
“NUOVE FORME DI ACCOGLIENZA E PROTAGONISMO DEI MIGRANTI”, a cura dei referenti di Caritas, Migrantes e Cnca Puglia;
“LA GUERRA SI PUÒ SOLO ABOLIRE. IL DIRITTO ALLA CURA COME RIMEDIO ALLA DISEGUAGLIANZA”, a cura dei volontari del gruppo Emergency Bari;
“CONFLITTI AMBIENTALI”, a cura del coordinatore del gruppo Greenpeace Bari.
Per avere ulteriori informazioni si possono contattare i numeri: 340 7583259 o 329 8176679.