Sono stati annunciati oggi, 28 aprile, Giornata mondiale delle vittime dell’amianto, i vincitori della prima edizione del premio “Vivaio Eternot”, istituito dal Comune di Casale Monferrato (Al), città simbolo della lotta all’amianto.
Sono in dieci ad aver ricevuto il riconoscimento per l’impegno profuso nella cura, la ricerca, la diffusione dell’informazione, in importanti e significative azioni di bonifica, nelle battaglie sociali e legali legate ai danni causati dall’amianto.
Su segnalazione della Consulta all’ambiente del Comune di Bari, uno dei premi è stato assegnato alla memoria di Maria Maugeri in virtù del suo impegno ultradecennale teso a sensibilizzare le istituzioni sui rischi da esposizione all’amianto e per il suo apporto determinante, da assessore comunale all’Ambiente, all’avvio della bonifica delle aree contaminate sul territorio cittadino.
Il premio consiste in una pianta di davidia involucrata, prodotta dal Vivaio Eternot, il primo monumento vivo, opera ambientale diffusa ideata dall’artista Gea Casolaro con l’obiettivo di creare relazione fra la città di Casale Monferrato e l’esterno, per innestare in tutti i luoghi feriti “radici di giustizia” dove prima c’era l’amianto.
La Consulta comunale all’Ambiente, presieduta da Elda Perlino, ringrazia il Comune di Casale Monferrato, il sindaco Titti Palazzetti, l’assessore alla cultura Daria Carmi, e tutti i membri della commissione Premio Eternot per questo importante riconoscimento alla memoria di Maria Maugeri, il cui impegno è stato determinante per la bonifica e riqualificazione del sito ex Fibronit di Bari finalizzata alla creazione del “Parco della Rinascita” che afferma la volontà di trasformare luoghi di morte in simboli di vita a tutela delle future generazioni e in memoria di tutte le vittime da amianto.
“Maria Maugeri è stata una protagonista indiscussa della lotta politica e civile contro l’amianto – commenta il sindaco Antonio Decaro – un simbolo di coraggio e di speranza per un’intera città. Se oggi la spiaggia di Torre Quetta e la ex Fibronit non ci fanno più paura è anche grazie a lei, che ha voluto affrontare le ferite ambientali di questa città scegliendo, senza dubbi, di stare sempre dalla parte dei cittadini e della loro salute. L’elenco delle tante cosa fatte da Maria in quasi trent’anni di impegno è lungo e costellato di piccole e grandi battaglie. Sono grato alla consulta Comunale all’ambiente che ha proposto ufficialmente la sua candidatura e alla città di Casale Monferrato con Titti Palazzetti per aver riconosciuto il valore delle battaglie di Maria Maugeri, che durante la sua vita ha incoraggiato tutti a credere che anche le idee che sembrano irrealizzabili possono diventare realtà, e che è compito delle istituzioni garantire giustizia e tutelare la salute pubblica. Nei prossimi giorni, insieme ai familiari di Maria Maugeri, alla consulta e alle associazioni ambientaliste, individueremo il luogo dove mettere a dimora la pianta di davidia involucrata in ricordo di Maria e del suo impegno”.