Un migrante, sbarcato a Vibo Valentia il 18 aprile e poi trasferito al Cara di Bari, è morto per sospetta meningite. La Asl di Bari ha quindi attivato le procedure di profilassi antibiotica preventiva sui sanitari e su tutto il personale che ha partecipato alle operazioni di soccorso in Calabria e in Puglia.
L’uomo era arrivato a Bari e poco dopo portato in ospedale con febbre molto alta e, anche se i medici tendono ad escludere che ad ucciderlo sia stata la meningite, tutti i sanitari sono stati sottoposti a scopo precauzionale ad una terapia antibiotica.
La direzione generale della Asl di Bari, per fugare ogni dubbio, tranquillizzare il personale e accertare quindi le cause del decesso ha comunque disposto l’autopsia (i cui esiti ancora non si conoscono) affidandola all’istituto di medicina legale del Policlinico.