“Prima di procedere con nuove proposte siamo dell’idea che sia opportuno attendere gli esiti dell’incontro che il presidente della Corte appello del Tribunale di Bari sta per convocare coinvolgendo gli attori contrari al trasferimento della sezione lavoro del Tribunale di Bari nella ex sede distaccata di Modugno in particolare il sindacato Avvocati, il comitato per l’Accorpamento degli uffici giudiziari e l’Ordine degli Avvocati.”.
Il commissario straordinario dell’Ordine degli Avvocati di Bari, Antonio Giorgino, interviene in merito a una questione che sta suscitando diverse polemiche e che potrebbe creare diversi disagi sia ai legali che ai cittadini. Per questo chiede calma e una soluzione condivisa e ragionata, ribadendo la sua contrarietà allo spostamento degli uffici giudiziari.
“È bene -sottolinea Giorgino – che dopo il confronto con questi interlocutori si addivenga a nuove eventuali proposte che, auspichiamo, siano nella direzione di rendere il più accessibile possibile la giustizia ai cittadini. Se non si dovesse trovare una soluzione non escludiamo la convocazione di un’assemblea straordinaria che coinvolga tutte le anime del foro barese. L’Ordine già in passato ha espresso il proprio dissenso al trasferimento che costituirebbe un ulteriore frazionamento degli uffici giudiziari di Bari, proprio quando sembra concretizzarsi finalmente una soluzione volta ad accorparli in un’unica sede”.
Per il commissario straordinario dell’ordine degli avvocati, i disagi riguarderebbero sia i cittadini che i colleghi costretti a fare la spola tra primo grado a Modugno e processi di Appello al Tribunale di Bari.
“Sono evidenti – sottolinea – i disagi per migliaia di cittadini baresi che dovrebbero percorrere tanti chilometri, peraltro senza adeguati servizi di trasporto e parcheggio, per partecipare alle udienze e le difficoltà per centinaia di operatori, tra magistrati e avvocati lavoristi di Bari, costretti a fare staffette tra la sede di Modugno, che ospiterebbe le udienze di primo grado, e il Tribunale di Bari che continuerebbe a essere sede dei processi di appello”.