Michele Emiliano contro i grandi centri commerciali. Il governatore pugliese, dopo le polemiche scoppiate a Pasqua e lo sciopero indetto dai sindacati ma che non ha avuto successo, ha lanciato una sorta di appello: “Restate chiusi almeno il 25 aprile e il primo maggio”, è l’invito rivolto a commercianti.
“La festività della Liberazione e quella del lavoro – dice Emiliano – hanno un valore ancora così alto e profondo. Alla luce della mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici della grande distribuzione contro le aperture commerciali nei giorni festivi e le iniziative sindacali messe in campo negli ultimi giorni – osserva il governatore – la Regione Puglia intende convocare le parti per ricercare una soluzione condivisa volta alla tutela della conciliazione dei tempi di casa e di lavoro del personale occupato nelle predette giornate, oltre che a restituire l’importanza alle festività.
Le festività nazionali, quelle religiose e la chiusura domenicale dovrebbero essere godute da tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori. Pertanto – conclude Emiliano – accogliamo la richiesta delle organizzazioni sindacali a iniziare un confronto sul tema, convocando a breve un tavolo di concertazione alla presenza di tutte le associazioni datoriali”.