Durante il G7 economico, che si terrà a Bari dall’11 al 13 maggio, i divieti non riguarderanno solamente le auto, ma anche gli aerei. Manca solo l’ufficialità, ma l’Enav provvederà nei prossimi giorni ad annunciare la “no fly zone”, cioè l’impossibilità per qualsiasi velivolo di sorvolare i cieli sopra il capoluogo pugliese per una questione di sicurezza.
Potranno volare solo gli aerei commerciali autorizzati, quindi non ci saranno problemi per pendolari e turisti, ma per tutti gli altri – aerei leggeri, droni, elicotteri – per 72 ore ci sarà il divieto. E’ un’altra delle precauzioni, dopo la decisione di chiudere 88 scuole e limitare il traffico stradale. Per ragioni di sicurezza, infatti, Bari Vecchia e il quartiere murattiano saranno blindati e non si potrà circolare con auto e moto.
Saranno tre giorni di fuoco, con il rischio più grande rappresentato dai black bloc: per questo motivo sono stati già studiate altre misure di sicurezza dalla questura, tra questi sospensione di Schengen e droni a vigilare dall’alto quanto avviene in città.