Due ruderi, abbandonati da oltre dieci anni e che sono diventati delle trappole per il quartiere San Girolamo – Fesca: si tratta dell’ex istituto nautico che si affaccia proprio sul nuovo waterfront e dell’ex scuola elementare, alle spalle.
Il Nautico è chiuso dietro recinzioni facili da scavalcare: prima di arrivare alla porta di ingresso c’è un manto di erbacce e rifiuti, gettati probabilmente dalla strada. “Qui proliferano zanzare e insetti di ogni tipo – raccontano i residenti – senza dimenticare i topi. Non è un bello scenario per il nuovo lungomare”.
Alle spalle la situazione è ancora peggiore. Perchè qualcuno ha divelto una parte della recinzione e soprattutto ragazzini entrano tranquillamente nel rudere, dichiarato inagibile dall’amministrazione comunale. Qui le porte dell’ex scuola elementare sono spalancate e all’interno ci sono rifiuti, bottiglie di birra, cartoni di pizza. E sullo sfondo ancora la scritta “Bentornati” per accogliere i piccoli del quartiere. “Qualche volta – raccontano ancora i residenti – ci sono persone che entrano lì, anche ragazzini. Altri invece buttano rifiuti dalle recinzioni. Le condizioni igienico sanitarie sono pessime ormai da troppo tempo”.
A preoccupare il quartiere soprattutto la presenza di calcinacci. “Non conosciamo le condizioni strutturali di questi edifici – concludono – ma se sono inagibili, meglio murare gli accessi, per evitare tragedie”.
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