Inseguimento in mare, due arresti e sequestro di quasi 600 chilogrammi di marijuana, del valore di 6 milioni di euro. La guardia di finanza, durante il pattugliamento delle coste per controllare l’arrivo di barconi con migranti a bordo, mette segno un colpo pesante al traffico di stupefacenti, al largo di Monopoli.
A supporto delle operazioni sono state impegnate lenità aeronavali del reparto operativo aeronavale di Bari in coordinamento con il gruppo aeronavale di Taranto, che svolge funzioni di centro di coordinamento locale Frontex per l’operazione Triton. I finanzieri hanno individuato un gommone in acque internazionali. A bordo c’erano due persone che hanno dichiarato di trovarsi in mare da diversi giorni, a causa di un’avaria ai motori. Nelle immediate vicinanze, però, i militari hanno recuperato 21 involucri con 590,95 chilogrammi di marijuana.
Il gommone, lungo 10 metri, con due potenti motori fuoribordo, è stato sequestrato. I due uomini a bordo, H.R. 35 anni e D.B. di 26 anni, entrambi cittadini albanesi, sono stati arrestati per traffico internazionale di stupefacenti.
Dall’inizio dell’anno, sono circa 12 le tonnellate di marijuana trasportata via mare sequestrate dalla guardia di finanza in Puglia, ben oltre la metà di quelle sequestrate nell’intero 2016. Sono in corso approfondite indagini in collaborazione con le autorità di polizia albanesi, attraverso il nucleo di frontiera marittima della guardia di finanza di stanza a Durazzo, con il coinvolgimento del servizio per la cooperazione Internazionale di polizia del ministero dell’Interno italiano, finalizzate ad individuare altri responsabili organizzatori dell’illecito traffico di stupefacenti.