Sbloccati i lavori di scavo per la posa della fibra Enel Open Fiber che erano stati sospesi dal Comune a causa dei continui incidenti sui cavi del gas, tranciati più volte.
La società ha assicurato la massima attenzione per limitare i rischi di episodi di danneggiamento delle infrastrutture. È stata, inoltre, sottoscritta una convenzione tra la società Open Fiber spa e ReteGas Bari che stabilisce un supporto continuo che quest’ultima dovrà fornire all’azienda per evitare rotture accidentali.
“Sono stati superati i problemi che ci avevano indotto a sospendere gli scavi – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. La documentazione fornita da Open Fiber è stata valutata positivamente dagli uffici anche perché sussistono nuovi elementi, come la sottoscrizione di un accordo tra Open Fiber e ReteGas Bari che impone la presenza sul cantiere di tecnici di ReteGas Bari che offriranno tutto il supporto necessario alle operazioni”. Nel frattempo in questi giorni sono state riasfaltate quasi completamente viale Kennedy, via Tauro, lungomare Vittorio Veneto, viale Madre Teresa di Calcutta, via Martin Luther King e, su alcune di queste, sono già cominciati i lavori per la ridefinizione della segnaletica orizzontale, quest’ultimi eseguiti di notte per ridurre al minimo i disagi alla circolazione stradale. “Continueremo a tenere alta l’attenzione – conclude Galasso – su tutti gli interventi affinché Open Fiber e le imprese esecutrici attuino punto per punto le prescrizioni del nuovo accordo”.
“Il dialogo continuo e costante con l’amministrazione comunale – ha dichiarato Stefano Paggi, direttore Network & Operations di Open Fiber – ci consente di migliorare gli standard tecnici e le procedure di sicurezza attuate dagli appaltatori nei nostri cantieri. Open Fiber sta portando a Bari una vera e propria ‘rivoluzione digitale’. L’impegno dell’azienda è quello di ridurre al massimo i disagi per i cittadini che sono una conseguenza fisiologica dell’attuazione del nostro progetto per rendere la città di Bari ultra digitale”.