Nulla di fatto per i ragazzi di Scienze biologiche che due settimane fa sono stati esclusi dai laboratori di Chimica all’interno del Campus. Si tratta di 200 studenti dell’Università di Bari che non potranno accedere a questi spazi su decisione del dipartimento di Chimica che ha riservato le aule esclusivamente ai suoi iscritti. La motivazione? Ci sono poche risorse economiche e mancano i docenti o il personale di vigilanza per assicurare un utilizzo più prolungato.
Il caso era stato già affrontato in senato accademico ed oggi si è riunita una commissione ad hoc per cercare di trovare una soluzione il più rapidamente possibile, considerando che da giorni gli studenti non possono usufruire di questi laboratori, fondamentali per il loro corso di studi.
“La questione è stata rinviata a dopo Pasqua – spiega Anna Santamaria, rappresentante degli studenti per la coalizione Up – abbiamo chiesto che venga rivista la distribuzione del personale tecnico in maniera tale che si possa garantire l’apertura dei laboratori, in attesa dei lavori per la realizzazione della nuova palazzina di Biologia”.