“Il sistema di istruzione della Puglia, così, non può assolutamente funzionare. Si fanno le leggi, si mettono in campo risorse, ma poi non si sa chi deve gestire le scuole”.
Lo dichiara Gianni Verga, Segretario Generale della UIL Scuola Puglia, che spiega: “Benché in Puglia la Giunta Regionale non abbia, per il prossimo anno scolastico, ridotto il numero delle scuole, resta gravemente insufficiente l’organico dei dirigenti scolastici per effetto dei pensionamenti degli ultimi anni”.
La UIL Scuola ha più volte denunciato la necessità di un concorso per il reclutamento di altri dirigenti, ma le richieste sono puntualmente cadute nel vuoto.
“Delle 664 scuole funzionanti in Puglia per il prossimo anno scolastico – fa eco Vincenzo Fiorentino, segretario regionale dei dirigenti scolastici UIL – ben 104 saranno sprovviste di guida dirigenziale (36 in provincia di Bari, 14 Brindisi, 22 Foggia, 18 Lecce, 14 Taranto), o meglio, si ricorrerà ad un reggente (part time) che dovrà gestire due scuole, quando sappiamo benissimo che con i tanti adempimenti a cui le scuole sono quotidianamente sottoposte ci vorrebbero, al contrario, due dirigenti per scuola”.
“I nostri politici – conclude Gianni Verga – dovrebbero valutare le priorità e conoscere la “vera buona scuola” prima di votare qualsiasi tipo di provvedimento. Si continua a minare l’autonomia scolastica a tutto svantaggio della qualità. E il sistema scolastico-formativo, in particolare quello pugliese, ha bisogno innanzitutto di qualità”.