Riceviamo e pubblichiamo la nota del Comitato cittadini consapevoli Puglia.
“In data 5 aprile 2017, nel primo ricorso al Tar contro una legge simile alla proposta pugliese Amati-Zinni (che prevede l’obbligatorietà dei vaccini per i minori ndr), è emerso che lo Stato Italiano non garantisce la somministrazione dei 4 vaccini obbligatori per legge, perché manca l’antidifterico monovalente. Il TAR ha chiesto, quindi, chiarimenti al Ministero e ha rinviato la Camera di Consiglio al 13 giugno. Crediamo che, nell’attesa di questi importanti chiarimenti, le proposte di altre Regioni simili alla legge dell’Emilia Romagna debbano essere “congelate” visto che contemplano le stesse criticità in punto di diritto.
Si precisa, inoltre, che il TAR Emilia Romagna si è riservato di affrontare la questione del riparto di competenza in materia tra Stato e Regioni. La proposta Amati-Zinni impone, infatti, l’esclusione dei non vaccinati anche dalle scuole dell’obbligo in evidente contrasto con la normativa nazionale (DPR 355/99 che ammette alle scuole dell’obbligo i non vaccinati)”.