L’assessore alle Politiche educative e giovanili Paola Romano e il consigliere comunale Francesco Giannuzzi hanno partecipato oggi, sabato 8 aprile, alle ore 17, presso la scuola “Diomede Fresa”, nella piazzetta S. Anselmo, a Bari, all’inaugurazione della nuova sede dell’associazione “Pensare ad alta voce”.
L’associazione, impegnata nel progetto contro l’abbandono scolastico rivolto a 20 bambini di Bari vecchia, da diversi mesi è impegnata in un’attività di sostegno scolastico per sei pomeriggi settimanali, nella fascia oraria compresa tra le ore 16 alle 19. Grazie alla disponibilità dell’istituto scolastico, dalla prossima settimana i minori coinvolti potranno partecipare alle attività di doposcuola, iniziative ludiche e di socializzazione dell’associazione all’interno di aule scolastiche.
Una volta al mese saranno poi organizzati degli incontri informativi con i genitori al fine di tenerli aggiornati sui risultati raggiunti ed eventuali problematiche riscontrate nel percorso formativo. L’incontro sarà tenuto da un counselor familiare che coinvolgerà le famiglie per approfondire il ruolo educativo delle famiglie nella crescita dei figli, a partire dall’affiancamento nelle attività scolastiche.
Di seguito i dettagli e le finalità della iniziativa:
Obiettivo generale
Il progetto nasce con lo scopo di interrompere, attraverso l’educazione scolastica e la cultura, il ciclo intergenerazionale di esclusione sociale e abbandono scolastico che in tanti casi coinvolge i bambini.
Obiettivi specifici
1) Affiancare i bambini nel loro percorso di formazione, aiutandoli ad affrontare le difficoltà
scolastiche
2) Munire i beneficiari di abilità basiche come la comprensione dei testi, le capacità di calcolo, ecc..
3) Avvicinare i bambini alla lettura
4) Valorizzare la cultura locale
5) infondere nei partecipanti il senso civico, il rispetto del prossimo, rispetto del proprio corpo e l’importanza della scuola
6) Fornire ai beneficiari gli strumenti necessari per l’elaborazione di un pensiero proprio e sano, libero dalle influenze negative alle quali quotidianamente vengono sottoposti, al giorno d’oggi, i giovani di tutte le età
7) Educare alla legalità e diminuire le ore di esposizione, dei bambini, al rischio di devianza
8) Dare ai bambini la possibilità di coltivare delle passioni che eventualmente non potrebbero iniziare per problemi economici o derivanti dalle famiglie di provenienza
9) Rendere consapevoli i genitori dell’importanza della scuola e del pericolo nel quale incorreranno i figli nel non terminarla, dei diritti che hanno i bambini e dei doveri che hanno
nei loro confronti.
PENSARE AD ALTA VOCE è una libera associazione di idee, nasce nell’Aprile del 2013, con il desiderio di riformare il pensiero comune su basi di tolleranza e senso civico attraverso iniziative socio-culturali improntate alla sensibilizzazione della coscienza individuale e collettiva.