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Il Kennel, gabbia o rifugio per i nostri cani?

Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 19:31
kennel

Il kennel, più noto come trasportino, è un accessorio indispensabile se abbiamo un cane, e non soltanto durante i viaggi, ma anche per una sana vita quotidiana dei nostri amici.

Solitamente i proprietari di cani quando pensano ad un trasportino, iniziano a sentirsi in colpa pensando di “mettere in gabbia” il proprio amico. In verità lo scopo del Kennel dovrebbe essere proprio l’esatto opposto. I cani sono animali che necessitano di una tana, di spazi in cui potersi sentire al sicuro, dove potersi rifugiare e questo sia da cuccioli, sia quando diventano adulti. Se dunque spostiamo il nostro pensiero da “cane chiuso in gabbia” a “cane nella tana che lascia il resto del mondo fuori”, allora potremo avere una percezione differente di questo accessorio.

I trasportini, inoltre, si sono notevolmente evoluti in questi anni e si ha la possibilità di scegliere dei kennel estremamente comodi, in tessuto, omologati per i viaggi in aereo, totalmente richiudibili e quindi facili da inserire anche nei bagagli, ma anche belli da vedere e quindi utilizzabili come “rifugio” anche in casa.

Inoltre lasciare il nostro cane nel Kennel durante i viaggi, in auto o in aereo, offre una garanzia di sicurezza maggiore poiché non corre il rischio di farsi male in caso di frenate di emergenza.

Come scegliere il kennel adatto

A seconda che lo si voglia utilizzare per frequenti spostamenti in aereo/mezzi pubblici, o per garantirgli un rifugio anche in casa, le nostre scelte possono variare.

Per i viaggi in aereo è sempre bene rispettare quelle che sono le direttive della compagnia con la quale viaggeremo in merito a dimensioni, peso e materiali. Molte compagnie, infatti, prevedono l’uso esclusivamente di kennel rigidi, mentre altri accettano a bordo anche trasportini in tessuto. Quindi fondamentale, per non correre rischi, è informarsi prima della partenza.

Se invece il nostro cane viaggia prevalentemente in auto, o se vogliamo che anche in casa lui abbia una “cuccia” tutta per sé, allora possiamo optare per kennel morbidi, totalmente apribili sui lati, con dimensioni che non siano mai troppo grandi rispetto al cane. Solitamente i proprietari, sentendosi in colpa per dover “rinchiudere” il proprio cane in un luogo che si ritiene angusto, commettono l’errore di scegliere trasportini eccessivamente grandi. Niente di più sbagliato. Il trasportino deve essere una tana sicura, in cui poter dormire sentendosi protetto, pertanto dovrà essere abbastanza grande da permettere al cane di stare in piedi senza difficoltà e potersi girare con comodità, senza però esagerare. Un kennel troppo grande, infatti, non avrebbe più le caratteristiche di sicurezza necessarie, ma soprattutto uno spazio troppo ampio non gli garantirebbe più la sensazione di spazio chiuso sicuro in cui potersi rifugiare.

Esercizi per abituarlo al trasportino

Abbiamo deciso di partire, il volo è fra pochi giorni e pretendiamo che il nsotro cane entri in un luogo a lui sconosciuto. Niente di più sbagliato. Se il cane non è mai stato abituato al kennel, non possiamo pretendere che ne sia piacevolmente ammaliato in poche ore. Avremo bisogno di tempo per far sì che il cane veda il trasportino come “casa” e quindi come un luogo in cui è felice di restare anche per qualche ora. Disponiamo il kennel in casa, in un luogo a lui familiare e cominciamo a darli la pappa all’interno del trasportino. Inizialmente dovremo abituarlo eslcusivamente ad entrarci, quindi sarà sufficiente attendere che lui entri e finisca la sua pappa. Successivamente possiamo programmare gli ulteriori step, provando a chiudere il kennel appena entra per mangiare, e aprendola se dovesse guardarci con sospetto o paura. Una procedura da portare avanti costantemente, aumentando sempre più il periodo in cui lasciamo chiusa la porticina. Potremo inoltre lanciare i suoi giochi preferiti all’interno, o degli snack, e attendere che lui rimanga con piacere all’interno della sua tana. Così facendo, e se non lo costringeremo con la forza, non ci vorrà molto perché si abitui al nuovo ambiente e potremo organizzare viaggi piacevoli in sua compagnia!

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