Un intervento raro e complicato al cuore ha salvato la vita ad un 29enne. L’operazione è avvenuta all’ospedale Santa Maria di Bari, i medici sono intervenuti per la rottura del ventricolo sinistro. Eseguito dall’équipe di emodinamica e cardiologica interventistica coordinata dal dottor Alfredo Marchese, insieme ai dottori Resta, Santoro e Labriola, ha richiesto oltre 4 ore e l’adozione delle più innovative metodiche.
“Le condizioni del paziente – spiega il dottor Alfredo Marchese – erano il risultato di precedenti interventi chirurgici tutti recidivati a seguito di un’iniziale e poi ripetuta infezione batterica a carico dell’apparato valvolare, del muscolo cardiaco in quanto tale (miocardite), nonché di un’improvvisa ed ulteriore complicanza per una fistola ventricolo-mediastinica: ovvero una parziale rottura della parete del ventricolo sinistro. Attraverso una procedura che ha pochissimi esempi in Italia e nel mondo, attuata per via percutanea, ovvero praticata senza alcuna incisione del torace e senza dover fermare l’attività cardiaca, abbiamo introdotto – in anestesia generale – dall’arteria femorale, all’altezza dell’inguine, un catetere di tipo coronarico dotato di uno speciale dispositivo, adattato allo scopo e a forma di piccolo ombrello”. Il paziente sta bene ma rimarrà ricoverato una decina di giorni ancora.