Tre milioni di euro. Questa la cifra recuperata dal Comune di Bari dagli evasori e morosi che non hanno pagato le tasse, in particolare quella dei rifiuti. Il dato è stato inserito nel rendiconto di gestione, presentato questo pomeriggio dall’assessore al Bilancio, Alessandro D’Adamo.
In un anno sono stati emessi 11.514 avvisi di accertamento per mancato pagamento dei solleciti Tarsu anno 2011, nonché 18.507 solleciti per il pagamento della Tares anno 2013 per utenze domestiche.
“L’amministrazione ha inoltre lavorato – commenta D’Adamo – per la riduzione dello stock di indebitamento del Comune di Bari che passa da 102 milioni circa a 95. Un altro dato importante è quello sul contenimento di alcune tipologie di spesa. Tra queste, a parte la spesa del personale, risulta contenuta nei limiti di legge la spesa per consulenze, quella per formazione e indennità di missione, la spesa per autovetture, di rappresentanza e per l’organizzazione di manifestazioni”.