È stato presentata questa mattina in Regione la 15esima edizione del Salone Nautico di Puglia, in programma a Bari, (Nuovo Padiglione della Fiera del Levante) dal 29 marzo al 2 aprile. Taglio del nastro, il 29 marzo alle 12, con tutti gli attori istituzionali e non, che hanno scommesso sulle potenzialità del comparto nautico. Economia e crescita blu sono i temi che segneranno questa seconda edizione barese con focus tematici che metteranno a confronto istituzioni europee, nazionali e locali, enti privati ed esperti, guardando anche al turismo nautico, con le sue immancabili ricadute sul territorio.
“In una regione come la Puglia, caratterizzata da una costa lunghissima e da un turismo in forte espansione, la nautica da diporto può essere un importante volano di sviluppo economico – afferma l’assessore regionale allo Sviluppo economico Loredana Capone – si incrocia infatti con l’industria delle imbarcazioni ma anche con la portualità turistica e con la pesca: questi settori integrati possono fare la differenza rendendo ancora più attraente la Puglia per gli operatori e per i turisti”. Le imprese attive in Puglia nel settore della nautica sono circa 250, mentre gli addetti sono poco meno di 1.500. “Per cogliere le ampie opportunità provenienti dalla nautica – continua la Capone – occorre innovare e internazionalizzare. Con la creazione di nuovi itinerari integrati mare e terra i porti pugliesi possono diventare terminali di arrivo e di partenza per visitare quello che la Puglia offre nell’entroterra”.
“Una delle nostre priorità sono i porti – ha detto Giuseppe Meo, presidente Snim – in Puglia ce ne sono tanti, ma non tutti sono adeguati alla domanda. Di qui la nostra richiesta di professionalizzare le carriere e i profili di chi ha vuole fare del mare il suo mestiere”.