Nel Bari di Antonio Conte veniva chiamato “Lanciafiamme”, per gli scatti brucianti e gli inserimenti con gol. Ora Davide Lanzafame, cresciuto nella cantera della Juve con Riccardo Maniero, sta vivendo una nuova rinascita dopo tanti anni grigi e la squalifica per il calcioscommesse (legata a due gare in biancorosso): è tornato in Ungheria per la seconda volta, gioca nell’Honved dove è uno dei punti di forza e ha obiettivi ambiziosi. Il club magiaro, a dispetto del budget modesto con cui è stata assemblata la rosa, è al secondo posto nella serie A, a tre punti dal Videoton capolista, con dieci turni ancora da giocare. Lo scudetto è una eventualità possibile.
Bomber Lanzafame
Valorizzato dal tecnico Marco Rossi, Lanzafame finora ha segnato ben otto gol e firmato ben tre assist. Insomma è tornato ad esprimersi su buoni livelli, con la speranza di vincere il titolo a fine stagione.
A Bari, nei due anni vissuti con Conte in panchina (2007-2009), collezionò 55 presenze e 12 gol, salvo dopo la clamorosa promozione in A andar via (a Parma) per un accordo tra Juve e Palermo, detentori del cartellino. Poi il Lanciafiamme non ha più brillato, fino all’ultima tappa ungherese…