Continua la lotta contro il fenomeno del gioco illegale e delle scommesse clandestine.
L’operazione – questa volta condotta dagli uomini della guardia di finanza – ha registrato l’esecuzione in due giorni di ben 169 interventi, di cui 28 irregolari (il 17%), nel corso dei quali sono stati sequestrate complessivamente 39 apparecchiature elettroniche, tra terminali informatici (c.d. “totem”) e personal computer, con la verbalizzazione di 37 soggetti, di cui 26 denunciati all’A.G. in quanto responsabili di violazioni costituenti reato.
I militari intervengono mediante controlli ispettivi nei confronti dei soggetti abilitati alla raccolta delle giocate, per accertare l’esatto versamento dell’imposta unica sui concorsi pronostici/scommesse e delle altre forme di prelievo erariale vigenti, nonché l’osservanza delle norme amministrative e di settore. Analoga attenzione è poi rivolta all’illecita raccolta delle scommesse e all’organizzazione abusiva di gare e di giochi da parte di operatori non autorizzati, i quali, oltre alla concorrenza sleale nei confronti delle attività regolarmente amministrate, determinano una contrazione del gettito erariale derivante dal monopolio fiscale su giochi e scommesse.
Dall’inizio dell’anno, i dipendenti Reparti operativi impiegati nel settore hanno effettuato 202 controlli su tutto il territorio regionale, rilevando 55 irregolarità, con la verbalizzazione di 97 soggetti, di cui 34 denunciati all’autorità giudiziaria.