Via libera al piano di risanamento della Fondazione Petruzzelli. Oggi a Roma è stato sottoscritto con il Ministero dell’Economia un contratto di mutuo trentennale al tasso superagevolato dello 0,5%, per un importo pari a € 4.478.000.
“La solidità dal punto di vista finanziario della Fondazione Petruzzelli – fanno sapere dall’ente – si è rafforzata e questo fa il paio con la solidità del bilancio economico, sostenuto da due elementi di forza: la tenuta del contributo in conto esercizio del Comune di Bari e l’altrettanto importante incremento del contributo della Regione Puglia, senza dimenticare la concessione della Cassa Integrazione in deroga per 23 dipendenti, il cui destino era segnato dallo spettro dei licenziamenti”.
Ora l’ente può concentrarsi sul potenziamento della stagione artistica.
“Dopo il brillante avvio della stagione appena iniziata – commenta il sovrintendente Massimo Biscardi – l’ultimo successo unanimemente riconosciuto dagli spettatori e dalla critica della Manon Lescaut, e il riscontro positivo decretato dalla risposta positiva degli abbonati e della vendita dei biglietti, stiamo concentrando la nostra attenzione sui complessi artistici rigenerati e motivati, sui i reparti tecnici e amministrativi per il loro consolidamento e rilancio in termini di produttività, senza tralasciare l’attività di risanamento amministrativo attuato a seguito dell’azione della Magistratura”.
L’appello del sindaco
“Si conclude oggi una procedura che dà nuova forza alla Fondazione Petruzzelli, già impegnata negli ultimi mesi, sia sul piano di risanamento economico – spiega Antonio Decaro – sia sul versante del rilancio artistico e dell’immagine del Teatro stesso. In questa direzione vanno inquadrate le attività di transazioni che si stanno concludendo con le aziende coinvolte nel procedimento penale in corso che ci permetteranno di recuperare le somme utili al Teatro per implementare le proprie attività. Da qui ripartiremo per coinvolgere la parte sana della città e dell’imprenditoria pugliese nella gestione della Fondazione, che attraverso l’Art Bonus potranno partecipare alla valorizzazione del Teatro e della sua identità artistica e culturale, legata strettamente alla città di Bari”.