Massimo Donati sta trovando motivazioni e stimoli per chiudere la carriera alla grande. In Scozia. L’ex centrocampista del Bari è tra i leader dell’Hamilton, club dai colori biancorossi che lotta per la salvezza nella serie A scozzese. Dopo esser stato un leader nel blasonato Celtic, giocando anche in Champions (2007-2009), adesso il calciatore friulano ha accettato la sfida di ripartire da una piccola realtà. In una intervista ha spiegato così la scelta: “Provengo da un piccolo paese, San Vito al Tagliamento, grande piazza o piccola città per me fa poca differenza a 35 anni volevo una nuova sfida potendo giocare ancora con continuità. In Scozia un giocatore può affacciarsi al ruolo di tecnico con più tranquillità, avendo al tempo stesso meno pressioni e più opportunità che in Italia. Devo dire che anche questo ha pesato molto sulla mia scelta”.
“L’importante era sentirmi parte di un progetto anche a lungo termine, visto che non mi sento ancora un giocatore finito o sulla via del ritiro. La mia passata esperienza con il Celtic Glasgow mi era piaciuta molto, ho colto l’opportunità di tornare. E’ nato tutto un po’ per caso, l’Hamilton si stava allenando in Spagna e mi ha invitato ad allenarmi con loro. Successivamente è nata la possibilità di restare e sono contento di questa nuova avventura”.
In estate Radiomercato lo segnalava vicino al Celtic (qui su un video del 2007, quando la curva cattolica lo osannava), ma Donati smentisce: “A parte gli scherzi, non c’è mai stata la possibilità di un mio ritorno. E’ vero che hanno preso anche giocatori di esperienza come Kolo Touré che ha la mia stessa età, ma credo sia un uomo di fiducia dell’allenatore”.
Donati è un sostenitore del ct azzurro Ventura. “E’ stato un piacere essere allenato da lui, sono felice per il suo nuovo ruolo. Fa un ottimo calcio, sono convinto che abbia meritato la chiamata della Federcalcio”.
Nell’ultima partita di campionato l’Hamilton ha vinto per 1-0 contro l’Aberdeen. Donati è schierato da centrale di sinistra nel 3-5-2 e ha un ingaggio di 175mila euro.