Dal 3 aprile Casamassima diventerà uno dei pochi comuni italiani dove i cittadini potranno esprimere, sulla carta di identità, se vogliono o meno donare i propri organi dopo il decesso. Sarà possibile, al momento stesso dell’emissione del documento, entrare a far parte del registro di donatori del Sistema informativo trapianti, il database del Ministero della Salute che consente ai medici di consultare, in caso di possibile donazione, la dichiarazione di volontà di ogni singolo individuo.
Questa è una possibilità offerta dal progetto “Una decisione in Comune”, realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Casamassima e il Centro nazionale dei trapianti. Il progetto apre anche un nuovo punto di informazione e sensibilizzazione sul tema, rispetto al quale a breve avrà inizio una campagna informativa, anche tramite la distribuzione di locandine e opuscoli in uffici pubblici, presidi ospedalieri, farmacie e studi medici.
“Invito tutti i miei concittadini – osserva il sindaco di Casamassima, Vito Cessa – a valutare questa scelta: se una firma può salvare una vita umana abbiamo quantomeno il dovere morale di prendere in esame la possibilità”.