25 marzo 2017, il papà di Dio arriva a Bari. Ospite della libreria temporanea Spine, il duale Maicol e Mirco torna in Puglia, questa volta per presentare la sua ultima fatica, Il papà di Dio edito a gennaio da Bao Publishing. Novecento pagine in bianco, nero e rosso, laminate, preziose: un messale del nichilismo che si trasforma, all’occorrenza, in flip book.
Con il classico stile dell’autore marchigiano, Michael Rocchetti – e del suo socio immaginario (?) Mirco, ripercorriamo il tragicomico rapporto tra Dio e suo padre, una sfera di matrice aristotelica – mai sentito parlare di primo motore immobile? – un dio, per così dire, elevato al quadrato. Rocchetti approfondisce, dunque, un tema già presente nei suoi celeberrimi “scarabocchi”, che ne hanno fatto la fortuna sui social media, e dà una struttura narrativa alle sue lapidarie vignette. Perché siamo su questa terra? Perché esiste il male, e che abbiamo fatto per meritarci tutte le nostre disgrazie? Rocchetti inverte i termini del discorso, indicando il problema alla matrice: figli di un Dio minore (e ribelle), noi esseri umani non siamo altro che i suoi fantasiosi pasticci, prodotti arrangiati da un adolescente problematico.
Nei testi, così come nei disegni, Rocchetti è maestro della sintesi estrema, bastano pochissimi tratti e pochissime parole per lanciare messaggi persistenti, completi e complessi; il pubblico potrà apprezzarne la personalità e la filosofia dal vivo il 25 marzo alle 20, nel ciclo di eventi organizzato dalla libreria Spine in via Dante 284, nel centro di Bari.